C’avete presente le salviettine monouso per pulirsi gli occhiali?
Be´ questa ci somiglia
E’ imbevuta di un alcol dall’odore strano.
Sarebbe dovuta servire a disinfettare la pelle
prima di una puntura qualsiasi
E invece la maestra nel mezzo dell’ora di religione
l’ha usata per filtrare l’aria in entrata nelle narici
ormai impregnata di gas
C’avete presente le biglie trasparenti con dentro quelle vele di colore?
Ce ne erano di mille lasciate li´ a rallegrare i canali di scolo nel campo.
Ce ne erano di mille non raccolte per la fretta di scappare via dalla rappresaglia
Ogni volta che il soldato nemico tuonava vicino
(agli spari ci si abitua, al caldo no e fa un caldo asfissiante)
bambini sporchi e coraggiosi, professionisti del bigiare
urlando adrenalina, li scagliavano le biglie. Poi silenzio. Tempo sospeso. Freeze.
E poi di nuovo a correre
a nascondersi
nei vicoli di quella non-città
priva di acqua e di elettricità
