Brucia un palazzo sulla Skalitzer, non si vede a un metro. Hanno chiuso la U1 tra Kotti e Schlesische, non si vede a un metro. Tutto attorno è transennato, non si vede a un metro. Arrivano i vigili del fuoco, a dozzine, non si vede a un metro. Corrono le ambulanze, non si vede a un metro. Corrono le bambine in minigonna, non si vede a un metro. Aria di vento e fuliggine, non si vede un metro.
E’ sera, di una sera d’estate. Qualcuno starà andando al Mobel Olfer con la bici, qualcuno altro scoprirà sotto la doccia il segno del costume sulla pelle, mentre molti guarderanno Old boy in streaming. Il pazzo della Weser raccoglie i vuoti delle Sterni e chiede a tutti una sigaretta. A Tempelhof il tramonto è già passato. E a un chilometro da lì, non si vede a un metro.
E mentre un amico regala il suo cuore a un mantra buddista, a me viene in mente che c’è stato un tempo, diverse vite fa, che avevo amato Garden State e tutte le musiche. A cominciare da questa.