Ci sono decine di polaroid bruciate allineate sul divano, trovato nel cortile,
ci sono falene morte tra una trave e un’altra.
La camera ha fatto la capriola, laddove era aria ora è terra, dove è inferno ora è paradiso.
Avrei solo dovuto magiare anzicché bere succo di mela frizzante.
Vi avevo promesso che avarei studiato. Invece, siccome non ubbidisco mai a nessuno,
domani vado a disegnare con la penna sotto pelle due ruote del firmamento.
Lei avrebbe solo dovuto farmi ascoltare della musica e non regalarmi un vibratore,
Lui non avrebbe dovuto chiedere, a me, perché i tedeschi allora hanno sterminato sei milioni di ebrei.
Per quanto ne so io, i tedeschi gli ebrei li farebbero a pezzi pure oggi,
ogni qual volta vanno a ballare i sabato notte a giugno nelle vasche delle piscine popolari abbandonate di Berlino.