Signora poesia ha la voce di un violino di Gerusalemme. Quando lei parla scompaiono i dolori. Le industrie fermano le macchine. Noi grondiamo di sale di mare. E danziamo con le nostre ombre.
Signora poesia ha la voce di un violino di Gerusalemme. Quando lei parla scompaiono i dolori. Le industrie fermano le macchine. Noi grondiamo di sale di mare. E danziamo con le nostre ombre.