Il dolore che sento
e’ solo nostalgia.
Dice Maria.
Nostalgia di quei giorni
quando ti accarezzavo
sulla riva di un lago
luccicante, la testa.
Ora dorme tuo figlio,
il ventre cresce,
il seno si sgonfia,
quel lago si allontana.
Io faccio quello che devo.
Inseguo la volpe,
divento unicorno,
lavoro di piedi
raccolgo la sabbia.
Nostalgia dice Maria.
Io i tuoi occhi li desidero ancora.
Io i tuoi occhi vorrei guardarli per sempre.