i paesaggi stanno cambiando, non c’e’ piu’ orizzonte dritto, tramonto infuocato, fogliame verde. oggi il nostro mondo e’ instabile. oggi i cieli si tingono di giallo e nei fiumi scorre liquido rosa. nessuna guerra mondiale. solo un’altra prospettiva. incerta per noi abituati a tutto regolare, stipendio fisso, figli a scuola, mariti decenti e mogli attente. certe volte volano gli alberi, i laghi diventano neri, angeli appaiono all’orizzonte. aquile rapaci su milioni di chiese. come se per pregare non bastasse piu’ solo il cuore. e’ chiaro che in questo mondo non si dorme la notte, pure se si dovrebbe – ce lo ha detto il dottore. e’ chiaro che questo mondo non si adagia su un liscio letto bianco. la tela e’ canapa grezza e consunta. irregolare. pungente, fastidiosa. non si lascia ammaestrare da pennellate di gesso. restano aperti i fori. attraverso i quali il mio universo instabile trova casa. Attraverso i quali il mio universo trova pace.