
Anziché baciare le rime, bacerei te
dieci cento mille volte, in continuazione
come fosse scritto in costituzione maledizione.
E poi tu, a quel punto, sentendo questo amore radicale
fare a pezzi tutto quanto e´ reale
scapperai via da me lontano, senza voltarti (arrivederci e grazie)
lasciando a me la fame insaziata, del toccarti
Come se per dispetto mi fosse capitata una pelle di solo labbra
Come sei i pori avessero tutti la bocca aperta, a cercare l´ambra
Vi imploro: chiudetevi vi prego chiudetevi, lasciate in pace il mio cuore
Niente, non mi ascoltate. Diavoli famelici, non riuscirò mai a saziarvi,
Non in questa vita, non con questa testa, non in questa nuova eta´ della pietra
Al massimo se riesco, vi strozzo, vi tolgo il respiro, sotto una coperta tutta vetro