Sai caro Thom (Yorke),anche io ci ho avuto la mia paralisi.Da allora non so più distinguereil giorno dalla notte,il sogno dalla realtà,il dentro dal fuori,il bianco dal nero,l’acqua dall’olio.Quel giorno di fine marzo di cinque kalpa fa,c’erano capelli rossi dapperutto.Lui mi disse che amava lei,E all’improvviso mi cadde un dente,Si chiuse l’occhio destro. Non si riaprì più.OraContinua a leggere “Paralisi d’amore”
