Insomma, chi legge crisalide d’aria sa che ho una simpatia particolare per Jean-Michel Basquiat: un po’ ragazzo i strada, un po’ figlio di papà, appassionato filoso e graffitaro di New York, clochard per scelta, don giovanni ed eroinomane per necessità. Bravo con i colori, bravissimo con le scritte, eccezionale con le idee. Le sue opere sono introvabili. Pure perché essendo crepato giovane giovane (27 anni), nonostante la sua spiccata produttività, non è che avesse avuto tempo di far girare tanta roba.
Risultato? Sta per andare all’asta il Pescatore (questo qua). Il 14 novembre da Christie’s. Si dice che saranno battuti tutti i record: 20 milioni di dollari per un pezzo soltanto. Quanto 20 attici belli in piena Milano, 10 a Londra, 5 a Manhattan.