Aspetto il presente,
Che si attarda ad arrivare.
Maledetta la grazia
Della disperazione,
Che mi obbliga a diventare grande.
Maledetti quegli occhi,
La pancia le rughe e il deserto.
Maledette quelle sere
Alla luce lenta del tramonto.
tanto noi vicini all’acqua,
Quanto poi innamorata dell’amore.
Le contrazioni sono cominciate,
Corpo, sei mia casa veicolo
Anima, mio passeggero leggero.
Bambino fuori di lato.
Bambina dentro capovolta.
Ancora un’altra volta.
Solo per oggi.
Il peggio e’ passato.