Il libro dei morti

Esseri senzienti

Dei tre sistemi di mondi

E delle sei classi

Cercano rifugio

Nei maestri di tutti i i segreti

Delle dieci direzioni

Dei quattro tempi,

Allestendo insuperati mandala,

Invocando divinità increate

Libere da concetti

E da vanità atemporali.

Esseri senzienti

Persi nell’oceano dell’esistenza

Intrappolati nelle illusioni

Guidati dai dodici anelli delle dipendenze,

Soffrono nel pantano di nomi e forme

Esseri senzienti

Che hanno visto l’inferno

Posano un suono su un disco a forma di luna

circondato dal mantra delle cento sillabe

Per togliersi di dosso

L’avversione, l’attaccamento. Questo eterno stare soli

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