
Volevo esserci, sveglia, questa notte
presente alla sparizione del tempo
al risucchio spaziale, alla risacca emozionale
Materia sospesa. Deriva sottovuoto. L’estate tanto attesa
Come quelle tre navi tra Malta e la Libia
A scrutare il nero orizzonte, nel limbo
A mani protese, in aiuto, per il trasbordo
A inizio Ramadan, da un mondo ferito. All’altro.