avevo una radio, trasmetteva dal cuore di un curvo professore di provincia ti vibravano le viscere quando l’ascoltavi di notte, perché lei ruvida e virtuosa ti seduceva attraversi i solchi raffinati di quintali di vinili, che io giuro, salverò. aveva deciso, quella radio di trasmettere amore e di combattere gli mp3 aveva deciso quella radio di parlare una nuovaContinua a leggere “INeeDRadio, anybody does”
