I giorni corrono strani come le strade che portano a Dresda, come i baci sottili di un inverno primaverile, come i dischi intagliati dal soffito e trasformati in pareti rotonde inclinate, dal titolo PLEASE DO NOT TOUCH THE CEILING di Claire Waffel, in mostra in questi giorni alla Kunsthaus della città sassone con un’altra cosa (Die Rede) di cui vi parlerò prossimamente su questi schermi. Seymour Hoffman lo hanno trovato con un ago nel braccio. Se ne è andato così. Uno che Truman Capote, probabilmente lo era diventato davvero. E quella solita storia dell’infanzia difficile, che poi c’hanno tutti, alla fine finisce agganciataal soffitto. Che sia un disco, una palla, una corda. Alla quale sta appeso il collo di un uomo che dormirà per sempre.