La paura della morte
Come un’onda di lava gelata sul corpo
Non c’e’ piu’ riposo per il cuore
Torna il ricordo del dolore
Del padre che affanna nella sua malattia
Ora sta steso da quattro anni sui colli piu’ belli (mio dio quanto manca)
Fisica e quanti, le sue membra si sgretolano
Dov’e’ l’eterno in questo materno dissolversi?
Dov’e’ l’infinito in questo io costante?
Arrivera’ quel momento. Di ricongiungimento.
Che si spenga la mente, prima che il respiro si fermi.