
Come fa il tempo a essere sprecato,
se dopo cinque anni di digiuni (veri!)
salti in sella alla bicicletta più bella, corri come una gazzella
ti tuffi nel buio, fendi il ghiaccio, corri veloce per quartieri a casaccio?
Da qui dove ora mi trovo, sono lontani tutti i massaggi,
i mesi, gli anni e i compleanni. Scappo indietro nel tempo
a salutare un occhio-fotografo dal sorriso gioviale.
Correva anche lui. Veloce. La vita se l’è trascinato nel canale
Stando a tremende leggende di questa città
stretta tra monti, pirati e cieli stellati
con al centro un castello, tutto fiorito,
di tre chiese una, si entra scendendo tre scale, tanta luna molta sfortuna