(poesia di un amore profano la paura d’esser preso per mano, che ne sai) Facciamo finta per un attimo che Facebook sia l’universo e che io ora voglia urlare all’universo che amo mio padre solo perché stanotte, magro come un chiodo, stonato come una campana, triste come uno che ha vissuto fino ad ora altrove, lui canta Lucio BattistiContinua a leggere “Che ne sai tu di un campo di grano”
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Spiagge pericolose
Soprattutto se poi a una certa ti vien voglia di gelato.
La discesa negli abissi. Senza ossigeno
L’immersione in apena è pericolosa. Scordiamoci che diventi a stretto giro uno sport agonistico. 0-10 metri: Nei primi dieci metri sott’acqua i polmoni pieni d’aria, fanno forza contraria e trattengono il corpo in superficie. Per andare giù negli abissi servono spinte energetiche – che consumano ossigeno, quel poco che abbiamo immagazzinato prima nei bronchi – eContinua a leggere “La discesa negli abissi. Senza ossigeno”
