La caducità si fa un tuffo in piscina (che però è vuota)

Tracce di rossetto sui mozziconi di sigarette, tappeti di sterpaglie bruciacchiate che un tempo erano foresta, o sagome tenui di noi stessi che sembrano fantasmi che vediamo ogni volta che un autobus ci attraversa la strada, ma che poi, di colpo, dimentichiamo. O ancora: il relitto di una piscina olimpionica. Questa è la poesia diContinua a leggere “La caducità si fa un tuffo in piscina (che però è vuota)”