E poi c’e’ il silenzio Di chi non ha piu’ voglia Di spiegare l’acqua al deserto
Archivi dell'autore:Vita La Roux
Una giornata realativamente bella
“Ci sono sogni di questo tipo. Sogni complicati che si sviluppano in una serie di frammenti senza nesso alcuno. Ogni frammento ha la sua consistenza, ma una volta messi insieme, si annullano l’uno con l’altro”. H. Murakami L’assassinio del commendatore
Oceano mare
Scappa via da me, oceano Rifugiati nel fondo del mare. Rannicchiati, filtra i rifiuti. Piangi lo sporco, l’olio, i colori Nascondi i tramonti. Le onde possenti Salva il sale dalla mia presunzione Misurati la febbre. Rompi il ghiaccio Uccidi balene, con quintali di plastica Dimentica i sogni, penelope, gli orizzonti. Respira piano. E non gonfiartiContinua a leggere “Oceano mare”
Alba
Non facile rompere un cuore gia’ rotto (eppure…) Oggi la luna e’ sottile come l’acqua L’amore affilato come una lama Le sue carezze sul seno leggere come il vento Eppure il dolore come stato di essere non cessa Dormire come stato mentale non basta Scrivo a rime sconnesse, librerie infinite, dipinti sui muri Fa maleContinua a leggere “Alba”
Allegoria
E se quel Capodoglio spiaggiato a portocervo Fosse uno di noi? E se quella plastica nel suo stomaco Fosse il cancro dei nostri organi? E se questa primavera violenta come sempre Fosse il nostro (eterno) riposo? In questa notte di luna nuova, soffocando per i pollini di pruno, Le carezze, non sono mai abbastanza
Futuro Manifesto
tramonti Di sabbia oceano di acqua Lisbona e buen ritiro. Neasuna pensione (Moriro´ prima di allora?) Ho pagato i contributi Non sono abbastanza Un ventre due semi tanti semi due bambini Sono responsabile vivo il presente non pago i contributi plastica, tanta plastica, niente plastica, plastica ovunque Niente piu´inverno, niente piu´neve, Muoiono i nostri uomini.Continua a leggere “Futuro Manifesto”
Aspetto il vento
L’acqua il diavolo La luna le pietre il vetro la Grecia La tosse la rabbia. Hai vinto tu. (Lasciamo danzare le marionette del job center ancora qualche anno) Quest’estate ce ne andremo al mare (Gli aerei ci porteranno in Italia, amore mio) Al mare e’ venuta la febbre (Continuamo a uccidere i colori, facciamo postoContinua a leggere “Aspetto il vento”
Come una crisalide fatta d’aria
Di’ la verita’. Anche se non ci sono piu’ parole Dimentica te stesso. Ascolta Non avere piu’ paura. Torna ad essere acqua Ama. Lascia andare quel dolore
Donna guscio
Lei ha i capelli neri e gli occhi verdi come il vento. Attraversa leggera i parchi di notte Infestati di droghe e topi. Si lascia rapire. Poi torna da me. Ha la pelle bianca come la schiuma del mare. Si lascia andare, fosse un’onda, nelle folle impazzite, Dagli spari del terrore. Si lascia cadere. NelleContinua a leggere “Donna guscio”
Il libro dei morti
Esseri senzienti Dei tre sistemi di mondi E delle sei classi Cercano rifugio Nei maestri di tutti i i segreti Delle dieci direzioni Dei quattro tempi, Allestendo insuperati mandala, Invocando divinità increate Libere da concetti E da vanità atemporali. Esseri senzienti Persi nell’oceano dell’esistenza Intrappolati nelle illusioni Guidati dai dodici anelli delle dipendenze, Soffrono nelContinua a leggere “Il libro dei morti”
Autunno
Facile credere a Dio Quando tira il vento.
Aquiloni
Se la vita si muove, L’amore muore. Passano le nuvole Sui cieli alti – tanti Dell’aeroporto. Gonfi gli aquiloni Nel vento di un tempo. Finalmente l’autunno, Un letto, gli abbracci. Possiamo decidere di diventare grandi Mettere mano ai colori Dipingere i sogni. Possiamo curare I cuori infranti Comprare analgesici camminare nel vuoto. Possiamo stare beneContinua a leggere “Aquiloni”
