Giulietta dalle ciglia lunghe

La carovana di nomadi nel medioevo viaggiava direzione Georgia Lei nel gruppo era senza dubbio la più bella. Poteva anche aspettarselo che una notte, in tenda l’uomo che tanto l’aveva amata per disperazione le avrebbe infilato un coltello nel cuore. Non c’è stato molto da fare. Gli occhi di lei, disperati volevano restare, gli occhiContinua a leggere “Giulietta dalle ciglia lunghe”

Ridere

“Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie. Credo nel baciare, baciare molto. Credo nell’essere forti quando tutto sembra andare nel verso sbagliato. Credo che le ragazze allegre siano le più carine. Credo che domani è un altro giorno e credo nei miracoli.” Audrey Hepburn

Ambasciatore signor scoiattolo

Ciao scoiattolo che corri a zampe large nel giardino d’America, mi mancherai. Non ti affannare troppo, le noci di stasera possono bastare tu devi solo continuare a volare con quella coda che sembra fatta apposta per guidare, scegli il tuo malloppo, tra gli umani di seria a. I neri che ridono sotto al peso dei loro quintali, i bianchiContinua a leggere “Ambasciatore signor scoiattolo”

America a mezz’asta

Colpo di pistola Vietcong nascosto in cespuglio a 45 gradi nord (Frank prega e non fiatare) Colpo di Pistola commilitone alla tua destra gli parte via la testa, se l’è mangiata il fuoco (che schifo puzza di carne bruciata, Frank prega e non fiatare ) Colpo di Pistola compagno squadrone Alabama a venti gradi a est urla, cade,Continua a leggere “America a mezz’asta”

No country, however rich, can afford the waste of its human resources

“No country, however rich, can afford the waste of its human resources. Demoralization caused by vast unemployment is our greatest extravagance. Morally, it is the greatest menace to our social order.”Franklin Delano Roosevelt, September 30, 1934

Troppe donne, truppe di donne, turpe le donne che ruppe(ro) il triangolo.

E così ti è preso un raptus. Per questo una-due-tre coltellate al cuore. (Poteva essere tua figlia, aveva un anno e mezzo, appena camminava). Dicono che eri stressato. (E pensa se il cuore fosse stato a destra: tanto sforzo, quella continuava a vivere). Anche qui dove vivo io è un lago di sangue. Oggi. Ci siamo svegliatiContinua a leggere “Troppe donne, truppe di donne, turpe le donne che ruppe(ro) il triangolo.”

Paralisi d’amore

Sai caro Thom (Yorke),anche io ci ho avuto la mia paralisi.Da allora non so più distinguereil giorno dalla notte,il sogno dalla realtà,il dentro dal fuori,il bianco dal nero,l’acqua dall’olio.Quel giorno di fine marzo di cinque kalpa fa,c’erano capelli rossi dapperutto.Lui mi disse che amava lei,E all’improvviso mi cadde un dente,Si chiuse l’occhio destro. Non si riaprì più.OraContinua a leggere “Paralisi d’amore”