Le maschere le tende quei letti che sembran tavoli La paura i brividi quel bruciore in fondo ai polmoni La primavera l’aria fresca il silenzio della citta’ Bambini che corrono bambini che ridono, qui dentro il tempo non passa mai Respira respira respira non arrenderti ora Tocca scegliere chi salvare, chi far vivere chi morireContinua a leggere “Pandemia”
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Tuono
Parlare con dio Richiede il silenzio Del vento cupo Di un inverno sbagliato.
Crushed
Muore una stella A ricordarci il dolore delle notti senza luce la disgrazia del pezzente In metropolitana Non c’e’ podio Solo oceano La California Stando soli. E certo che adesso il mondo lo piange Con tre herpes sul labbro In un giorno d’inverno Senza neppure un fiocco di neve. A nostri figli racconteremo Di unContinua a leggere “Crushed”
The Greatest
I miss Long Beach and I miss you, babe I miss dancing with you the most of all I miss the bar where the Beach Boys would go Dennis’s last stop before Kokomo Those nights were on fire We couldn’t get higher We didn’t know that we had it all But nobody warns you beforeContinua a leggere “The Greatest”
Contorni
E´ come la parete del ghiacciaio che si scioglie troppo velocemente in primavera. Fa paura O la linea del mare spezzata dalla burrasca, mentre i migranti fanno rotta verso nord. Non si vede niente E´ come la pelle umana che si allarga fino a contenere due cuori. e non sa difendersi neanche dalla rabbia. OContinua a leggere “Contorni”
Lava di ghiaccio
La paura della morte Come un’onda di lava gelata sul corpo Non c’e’ piu’ riposo per il cuore Torna il ricordo del dolore Del padre che affanna nella sua malattia Ora sta steso da quattro anni sui colli piu’ belli (mio dio quanto manca) Fisica e quanti, le sue membra si sgretolano Dov’e’ l’eterno inContinua a leggere “Lava di ghiaccio”
Sabato di mezzo autunno
Il giallo impetuoso di queste foglie che diventano morte, scaccia ogni alibi del non vivere. Anche se l’indifferenza della città senza muro da oltre trent’anni ferisce finanche negli ospedali ebrei (Ospedali imbrattati da chi sogna La fine della guerra con l’intifada). I bambini ora dormono Gli scivoli ora piangono Le nuvole restano Il quadro e’Continua a leggere “Sabato di mezzo autunno”
Metafore e sincopi
Finalmente sono pronta A giocare con le righe Inventarmi le metafore Respirare con le sincopi Leggere gli oroscopi Guardare le foglie cadere La mia piccola figlia, andare
Battaglia finale
E’ la notte delle preghiere La notte di tutti gli insonni Mentre fuori piove appena Nel buio in affanno d’autunno Lei si riempie di piaghe Sotto quelle croste di sangue E’ come se non avesse la pelle E come se pure lei senza enzimi Purificasse il nero del mondo Continua a ridere bambina mia NoiContinua a leggere “Battaglia finale”
Groenlandia
E poi c’e’ il silenzio Di chi non ha piu’ voglia Di spiegare l’acqua al deserto
Una giornata realativamente bella
“Ci sono sogni di questo tipo. Sogni complicati che si sviluppano in una serie di frammenti senza nesso alcuno. Ogni frammento ha la sua consistenza, ma una volta messi insieme, si annullano l’uno con l’altro”. H. Murakami L’assassinio del commendatore
Oceano mare
Scappa via da me, oceano Rifugiati nel fondo del mare. Rannicchiati, filtra i rifiuti. Piangi lo sporco, l’olio, i colori Nascondi i tramonti. Le onde possenti Salva il sale dalla mia presunzione Misurati la febbre. Rompi il ghiaccio Uccidi balene, con quintali di plastica Dimentica i sogni, penelope, gli orizzonti. Respira piano. E non gonfiartiContinua a leggere “Oceano mare”
