Di acne di rughe e di altre sciocchezze
“Io che sono donna punto nero” I.C. (www.donna.nero) Continua a leggere Di acne di rughe e di altre sciocchezze
“Io che sono donna punto nero” I.C. (www.donna.nero) Continua a leggere Di acne di rughe e di altre sciocchezze
Dopo averlo rincorso per una vita, ora lo rifuggo… Continua a leggere Lucifero
Ho la formaldeide nelle narici, nel cuore, nei polmoni; gli occhi di donne troppo vecchie per vivere col mal di denti nei ricordi; le immagini vivide delle camere mortuarie nel cervello. E allora per quale cazzo di motivo non dovrei tornarmene a brooklyn dove tutto sembrava non morire mai? Continua a leggere Con la formaldeide nel cervello
Lui si chiama ketorolac. Dagli amici si fa chiamare anche toradol. Una bomba. Continua a leggere Mi sono innamorata
Dopo essere stata allettata dal freddo gelido che mi ha azzannato appena messo il naso fuori dal JFK, quindi dalla dissenteria del viaggiatore, e poi dall’allergia alle lenzuola in acrilico, fino a quella degli eccipienti presenti nell’ibuprofene che vendono qui, adesso, causa acido lattico da lezione di hip hop (leggi post precedente), sono semiparalitica. Avanti così, Vita. Continua a leggere Mal di Usa
Se ci fosse una Fukushima in Italia, gli italiani come i giapponesi oggi, dovrebbero convivere con un cancro, ancor prima di ammalarsi seriamente. Il cancro della paura. La paura di mangiare, di bere , di lavarsi, anche di respirare. Questo cancro non lo si aggira non mangiando broccoli e prezzemolo, come disposto dal governo giapponese all’indomani del disastro nucleare, non bevendo acqua corrente ed evitando di avvicinarsi alla centrale. Il cancro della paura è direttamente proporzionale all’impalpabilità e imprevedibilità degli isotopi, i quali non si diffondono affatto in maniera ordinata e centrifuga. Questi isotopi si spostano come pare a loro … Continua a leggere Il cancro della paura (www.lettera43.it)
L’ho trovato finalmente, il senso della vita. Viaggiare, fare l’amore, traslocare, lavorare, ballare, bere, onestamente e con passione. Poi se c’è Pisapia ancora meglio. Ora, di morire, non mi va. Quindi, plutonio, stattene là buono nel nocciolo e non rompere nelle prossime settimane. Continua a leggere the meaning of life