Il Club delle visionarie

Cara Crisalide, ancora sveglia, eh? ho pensato per il tuo matrimonio di regalarti un ragno. Hai letto dell’Ucraina? i Russi le hanno rubato i girasoli Sì, Crisalide, ho raccolto il sangue come mia avevi detto tu ci ho condito l’insalata vedrai: a tuo marito piacerà. Ieri ho incontrato Donna Agostina mi ha detto che anche gli slavi sterminavano gliContinua a leggere “Il Club delle visionarie”

Canzone Pop

Nel momento esatto in cui il ragazzo siriano dai polpastrelli screpolati, infilò, senza bussare, i suoi occhi nel suo cuore, gli aerei cominciarono a cadere al suolo e le navi affondate a riaffiorare in superficie. Doveva essere successo qualcosa di grosso. Anche la radio che trasmetteva dal pianeta M, si spense all’improvviso. (gli occhi del siriano erano rimasti incastrati nelContinua a leggere “Canzone Pop”

E il vascello di Reykjavik salpa ancora

Ci sono stati giorni in cui avrei potuto spostare le montagne, andare all’altare e sbottonare la camicetta per fare entrare, meglio, le radiazioni nel cuore. Oggi mi riesce soltanto scrivere poesie silenziose, dipingere su tele con pennelli impregnati d’acqua, affettare lo zenzero. Mentre guardo il sole morire ad Admiralbrücke, ascolto Charlotte cantare, e combatto, senza muovereContinua a leggere “E il vascello di Reykjavik salpa ancora”

Dio è morto, ad Haiti, nel 2010

Eccole le 10 canzoni del 2010. Quelle che hanno scandito l’anno, quelle che si sono incuneate in certe situazioni, si sono innestate nel mio cervello, me le sono portate dentro per giorni o mesi, e sono rimaste lì, a vegetare. Io che però sono di palato fine, in quanto a musica, e anche troppo eclettica,Continua a leggere “Dio è morto, ad Haiti, nel 2010”