Mario, sposami #Balotelli

Ed eccolo il momento più bello di una notte già magica. Rientrare a casa nel paesotto della terronia e ascoltare questi bambini che fanno poco meno delle elementari, urlare all’unisono senza sosta B A – L O – T E L – L I. Lo ha scritto la mia amica. E lo ripeto. Una solaContinua a leggere “Mario, sposami #Balotelli”

Solo la frazione di un secondo

La macchina fotografica e’ un blocco di schizzi, strumento dell’intuito, detentore dell’attimo che, in termini visivi, interroga e decide. Fa entrambe le cose nello stesso istante. Per significare il mondo bisogna sentirsi coinvolto in cio’ che si inquadra. Bisogna essere concentrati, sensibili, geometrici. E attraverso l’abnegazione di se’, si raggiunge la semplicita’ espressiva. Fotografare e’Continua a leggere “Solo la frazione di un secondo”

Se tuo padre picchia tua madre è colpa del rumeno

Non è un mistero che mal sopporto alcuni abitanti dell’Italia. A chi insiste dicendomi Italiani brava gente, racconto questa storia. Nel piccolo condominio di un bel centro storico di un soleggiato paesotto della terronia, il 20 giugno è accaduta una sciagura. Pare che in pieno giorno gli inquilini rumeni del piano di sotto a unContinua a leggere “Se tuo padre picchia tua madre è colpa del rumeno”

Lupin ruba (e poi restituisce) il Don Giovanni di Dalì

Hanno rubato un Dalì. Precisamente il Cartel des Don Juan Tenorio, realizzato nel 1949, del valore di 150 mila dollarazzi. Il Cartel in questione era la locandina (Dalì è quello che ha disegnato l’incarto delle Chupa Chups. Sì, i lecca lecca) di una delle mille riedizioni teatrali del Don Giovanni. Nella fattispecie Dalì prestò laContinua a leggere “Lupin ruba (e poi restituisce) il Don Giovanni di Dalì”