“Delle diciassette medaglie finora conquistate nell’ambito della Campagna di Londra, sette provengono dagli spadaccini, cinque dai tiratori scelti e una dagli arcieri. Era dai tempi delle guerre puniche che l’Italia non forniva una prova simile di virtù militari. Non che la cosa inorgoglisca particolarmente il pacifista che è in me”. Massimo Gramellini, La Stampa, 7Continua a leggere “De Bello Olimpico”
Archivi dell'autore:Vita La Roux
Aveva 10 anni più di me
Avrebbe compiuto oggi 43 anni. Elliott Smith. E’ morto per quel maledetto male di vivere. Che a noi ci lascia annaspare nella merda. Questa è Waltz#(hashtag)2.
Italiani brava gente. Previdente e generosa, soprattutto
Treno milano roma 4 agosto, 2mila milioni di vagoni, 20mila milioni di passeggeri, qualche cane. A un certo punto il capotreno chiede se per caso qualcuno c’ha un aulin… Che lui non ce l’ha.
Con la formaldeide nel cervello
Ho la formaldeide nelle narici, nel cuore, nei polmoni; gli occhi di donne troppo vecchie per vivere col mal di denti nei ricordi; le immagini vivide delle camere mortuarie nel cervello. E allora per quale cazzo di motivo non dovrei tornarmene a brooklyn dove tutto sembrava non morire mai?
Al Pac va in scena vossignoria La noia
Allora io al Pac, padiglione di arte contemporanea a Milano, per vedere la mostra di Elad Lassry, ci sono stata. Mi sento di dire a chi l’avesse mancata: dormite pure sereni. L’opera di questo giovanissimo israeliano con passaporto americano (classe 1977) rivelazione della Biennale di Venezia 2011, vale pure la pena di non essere vista.Continua a leggere “Al Pac va in scena vossignoria La noia”
F.E.E.L.I.N.G.CA.L.L.E.D.L.O.V.E.
What Is This Feeling called love Why me Why you Why here Why now
La prossima volta chiamatela scienze della castrazione
Mi riferisco a quel corso di laurea che andava di moda qualche anno fa. Per ulteriori delucidazioni inviare mail privata.
Irridere all’armonia…
… Significa creare una melodia con un disco rotto e trasformare lo schiocco della lingua in un colpo di xilofono. Solo i beatles con revolution number nine erano arrivati a tanto. (leggi post precedente e pigia play sui sigur ros).
L’annientamento della coscienza
L’annientamento della coscienza ha un nome e un cognome: Hjartao Hamast. Lettere islandesi impronunciabili trasportate da note oniriche, prive di senso, anche per chi le ha messe in fila. Non e’ una lingua umana. Non e’ un’armonia terreste. Questo fluido di emozioni arriva da universi paralleli, attraversa la rete onirica fino a infilarsi preciso comeContinua a leggere “L’annientamento della coscienza”
Ich bin ein berliner
Milano scotta Londra brucia Liverpool chiama New York aspetta Berlino esiste
Liverpool, la sovversiva
E pensare che mi avevano detto che la succursale della Tate a Liverpool era una merda. Tutte balle. Per una città come Liverpool, che si porta addosso già un fardello artistico importante, parlo dei Beatles, è un bell’onore fregiarsi le docks (strutture più o meno simili ai magazzini del sale di Genova) con un Pollock,Continua a leggere “Liverpool, la sovversiva”
Welcome to Milan
Macedonia gelato piu’ acqua, 11 euri. Cazzo.
