La chiamano la morte grigia: Di quelle che nel vicinato nessuno sa niente, nessuno ha visto nulla, nessuno ha sentito gridare. Raccontano che per chiedere perdono alla madre, le spedisse ogni martedì un fascio di fiori. Raccontano che contava i giorni, le notti, le ore da sette anni. Dicono che sia stata lei ad aprire la portaContinua a leggere “Saziarsi di noi”
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L’al di là nel mare
Tutto falso. Vi ho mentito ancora. L’Egitto non è affatto sparito. Sta lì a spogliarmi al di là del mar mediterraneo. E non venitemi a dire che non vi avevo avvertito. Lo sapevate che non avrei restito al profumo del sole. Lo sapevate che non avrei vissuto neanche un giorno senza il succhio dei suoi baci al vapore.Continua a leggere “L’al di là nel mare”
La morta che cammina
Sei una morta che cammina, bambola. Ho un’idea: vai a farti violentare, una notte di inverno in una Baustelle di periferia della Berlino est. Vedrai come torna a scorrere il sangue nelle vene. Sei una morta che cammina, bambola. I suoi polpastrelli sui tuoi capelli, lui ti vuole mangiare, tu glielo lasci fare, sangue dappertutto,Continua a leggere “La morta che cammina”
Le notti prima di Pasqua
Era un cucciolo di coniglio mi stava baciando le labbra quando piccole lacrime hanno cominciato a bagnare quel musino di manto bianco. Non avrebbe voluto morire. Ormai era troppo tardi Mia nonna mezzo secolo prima senza accorgersi della telecamera, tenedolo per le zampe gli aveva fracassato il cranio, sbattendolo contro il recinto di pietra, diContinua a leggere “Le notti prima di Pasqua”
Ok vedrò Interstellar
Do not go gentle into that good night, Do not go gentle into that good night, Old age should burn and rave at close of day; Rage, rage against the dying of the light. Though wise men at their end know dark is right, Because their words had forked no lightning they Do not goContinua a leggere “Ok vedrò Interstellar”
Le parabole di Kreuzberg
Era un giovedì a Berlino si moriva dal freddo si stavano ghiacciando le ali delle farfalle di tutta la città a molti era stata revocata addirittura l’autorizzazione a volare ma il regista, vestito di stracci puzzolenti, quella sera, impazziva di gioia, al solo pensiero che di lì a poco, avrebbe mangiato pasta asciutta E mentre chiacchierava allegro con i moribondi di tuttoContinua a leggere “Le parabole di Kreuzberg”
Come muore il mare
Galleggia lo specchio che sta sul mare. Riflette il sole che sta nel cielo. Lava via il sale dietro le rocce scavate dal vento. E qui difatti che il mare si è scavato la tomba come stabilito cinquemila anni fa dall’alto sentato dei gatti di Jaffa Guarda che se non odi il prossimo tuo comeContinua a leggere “Come muore il mare”
Boros, il bunker delle meraviglie <3
Puntata n.8 Crisalide on Air, su I need Radio, martedì 8 aprile 2014 ore 19. In replica venerdì 11 aprile 2014 ore 11. Ve l’ho già detto che vi amo, sì? Episode 8 on Air Chrysalis, I need on Radio, Tuesday, April 8th, 2014 7pm. In reply Friday, April 11th, 2014 at 11 am. IContinua a leggere “Boros, il bunker delle meraviglie <3”
Suburbano, psichedelico, neuroartista. Si chiama Shaw
E’ davvero un peccato che non possa farvi vedere i suoi video. Ma uno che espone in solitaria prima al PS1 Moma di New York (2011) poi allo Schinkel Pavillon a Berlino (2012) difficilmente elargisce le password dei suoi canali video al pubblico. E non perché voglia fare il radical chic. No, proprio no. JeremyContinua a leggere “Suburbano, psichedelico, neuroartista. Si chiama Shaw”
Anima di soffio e zucchero
Puoi raccogliere i funghi, giocare a guardie e ladri, preparare la polenta, intagliare mostri con le zucche, raccogliere le foglie, scaldare le castagne, dare l’acqua ai fiori recisi. Ma l’anima dell’autunno, quella non la ruberai mai. Paolo Gallo, fotografo, classe 1976, prima Vercelli poi Berlino. Lui invece ci è riuscito benissimo. Si è addentrato inContinua a leggere “Anima di soffio e zucchero”
L’apologia del maschio di Robert Fry @Galerie Kornfeld
Sarà il cambio di stagione, sarà la mollezza dell’autunno, sarà la nebbia per le strade, ma è un periodo che non riesco a farmi piacere quasi nessuna mostra. Ieri sera vado a questa mostra al D3LTA “They said caos, I say form” e nonostante il fascino del loft berlinese nella sconosciuta Moabit a nord diContinua a leggere “L’apologia del maschio di Robert Fry @Galerie Kornfeld”
La morte non si racconta. La morte si fa
Proprio non lo sapevo che Madonna avesse usato nel 2006 Between the Bars di Elliott Smith per una sua performace. La performance è discutibile. La musica no. Elliott Smith è morto suicida a 34 anni, due mesi e due settimane e un giorno, nel 2003. Credo si sia sparato un colpo in bocca. C’è chiContinua a leggere “La morte non si racconta. La morte si fa”